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A presentare il Ravello Energy Festival e moderare il dibattito è stato il grande Rudy Bandiera, autore, formatore, content creator e speaker per brand come Amazon, Google, Accenture, Enel, ENI, Toro Rosso, Juve, ecc..
Rudy ha tenuto un bellissimo speech sulla trasformazione digitale, che ha incantato i presenti in sala quasi quanto il panorama visto dalla terrazza di Villa Rufolo.
Il Ravello Energy Festival è stato inaugurato da una tavola rotonda più istituzionale, per fare il punto sulla situazione attuale e avere un quadro chiaro di ciò che potrà accadere nei prossimi mesi.
Abbiamo pensato di coinvolgere ed ascoltare persone con grande capacità di pensiero e concretezza nell’agire.
Hanno quindi partecipato:
A moderare il tavolo Fabio Savelli, Giornalista del Corriere della Sera della redazione economia nazionale.
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Per la prima volta i CEO e top manager delle più importanti enertech italiane si sono dati appuntamento allo stesso tavolo per condividere esperienze, opportunità e disegnare il futuro dell’energia.
La crisi energetica e l’escalation dei costi di luce e gas stanno mettendo a rischio tante aziende, molte delle quali rischiano di chiudere per sempre, ma anche tanti fornitori di energia e, ovviamente, stanno rendendo sempre più complessa la vita ai consumatori. Le bollette impazzite danno luogo ad una situazione complicata, con una generale contrazione dei consumi in tutti i settori.
Ridurre il costo delle bollette diventa, quindi, essenziale. Le dinamiche legate ai prezzi, però, non possono dipendere esclusivamente dagli operatori, che a loro volta devono fare i conti con una situazione legata ai costi della materia prima complicata e con una eccessiva volatilità del mercato.
“Certo, non può essere demandato tutto ai fornitori di energia. Un risultato auspicabile è però un primo dialogo con il consumatore, per cercare di comprendere come aiutarlo a superare questo momento di crisi – spiega Giuseppe Dell’Acqua Brunone, CMO di Stantup e CEO di Revoluce, oltre che ideatore della manifestazione. – C’è bisogno di linee guida che indichino cosa dobbiamo fare per aiutare i clienti. Dove non possono arrivare le direttive o le iniziative governative, dobbiamo cercare di autoregolarci”.
“Mantenere la tariffa fissa è problematico, non ci sta facendo bene dal punto di vista economico e finanziario – sostiene Massimo Brizi, Ceo di NeN. Non possiamo e non vogliamo derogare, faremo qualche aggiustamento, anche a tutela del cliente, ma continueremo a promuovere una rata fissa e un prezzo bloccato”.
Continua Massimo Bello, CEO e founder di Wekiwi “Ci troviamo in un momento storico in cui devi decidere se vuoi difendere il brand o le tue ragioni; nei prossimi 12 mesi la sfida da affrontare è capire se seguire lo stile Amazon (e quindi dare sempre ragione al cliente) oppure no. In un mercato dell’energia come quello attuale i clienti sono sempre più esigenti e dovremo scegliere tra energia e altro”.
“Fino a due anni fa l’Italia aveva il tasso di switch più basso d’Europa, il 50% della popolazione era passivo. Ora le cose stanno cambiando, siamo iperattivi e questo interesse resterà” gli fa eco Redi Vyshka, founder di Switcho.
E proprio la possibilità di cambiare lo status quo è stato il fil rouge di un vivo dibattito.
I rappresentanti delle enertech si sono più volte interrogati di quale fosso il modo migliore per aiutare, attraverso la tecnologia, il consumatore finale e nello stesso tempo anche gli stessi operatori.
Spesso la comunicazione che gira intorno al settore dell’energia è poco comprensibile per il consumatore finale, che la sente lontana dalla sua quotidianità e dal suo linguaggio. Anche in questo, quindi, c’è bisogno di un cambio di passo. “Cerchiamo di parlare di energia senza parlare di energia. È meglio puntare sullo stile di vita del cliente, offrendo prodotti molto semplici, a fasce, e servizi” suggerisce Alessandra Monti, marketing manager di Pulsee, marchio di Axpo Italia.
Per le enertech presenti al Ravello Energy Festival, infatti, ad aggravare la crisi energetica è anche una comunicazione insufficiente ed inefficace da parte delle Istituzioni, che spesso si limitano ad un vago invito a consumare meno, ma per farlo in modo duraturo è necessario avere consapevolezza dei propri consumi.
“Non puoi migliorare ciò che non misuri – E’ il punto di vista di Stefano Fumi di Poste Energia – e di fatto in casa non abbiamo una bilancia che ci dice quanto stiamo riducendo i nostri consumi a parità di abitudini o periodo dell’anno.
I fornitori di energia, in futuro, dovranno prendersi cura del benessere casalingo dei loro clienti, dall’impianto elettrico alla temperatura giusta in casa fino al corretto utilizzo di tutti gli elettrodomestici. Solo così ridurremo gli sprechi e aiuteremo seriamente i consumatori a vivere meglio l’energia.”
Secondo Carlo Occhiena, founder di Aziona “sulle bollette deve cambiare anche un po’ l’aspetto normativo, un sistema che parla solo di prezzi è un po’ come fare la guerra ai mulini a vento”.
Quanto alle fonti green, spesso sono gli stessi cittadini ad ostacolare, rifiutando l’idea che vengano costruite pale eoliche a due passi dalla propria casa o che vengano installati degli antiestetici pannelli solari. La soluzione, però, ci sarebbe.
“In Gran Bretagna, dove la mia società è nata nel 2016, le Istituzioni hanno fatto questa scelta: hai la pala eolica vicino casa? Ti facciamo uno sconto in bolletta. Ed è stato un successo. – Spiega Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy Italia – Nessuno, soprattutto con i prezzi di oggi, direbbe no. Determinate scelte diventano più accettabili se, oltre che puntare sulla necessità di sistema, vanno a influire positivamente sulla tasca delle persone con un beneficio immediato”.
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“Io penso che tutti dovrebbero studiare le formiche. Hanno una sorprendente filosofia in quattro punti. Non arrenderti mai, guarda avanti, sii positivo e fai tutto quello che puoi.“
— Jim Rohn
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Massimo Nicolazzi è consulente e a vario titolo amministratore di società operanti in ambito energetico e finanziario. Ha una più che quarantennale esperienza del settore energetico, dove ha ricoperto incarichi direttivi in Eni/Agip e Lukoil, e come Ceo in Centrex Europe Energy & Gas. Docente di Economia delle risorse energetiche all’Università di Torino, è autore di numerose pubblicazioni, tra cui le monografie “Il prezzo del petrolio” (Boroli 2009) e “Elogio del petrolio” (Feltrinelli 2019). È Senior Advisor del programma per la sicurezza energetica dell’ISPI e fa parte del Comitato Scientifico della rivista Limes.
Head of Risk Management and Energy Market Compliance in Utilità SpA. Contributor @La Verità quotidiano e Socio di A/simmetrie a.p.s.
Opera nel settore energetico da 25 anni, ha lavorato in grandi compagnie e in start-up, occupandosi di affari regolatori, risk management e analisi dei mercati.
Socio di Asimmetrie aps, scrive per il quotidiano La Verità ed è membro dell’Osservatorio per l’Analisi Istituzionale dell’Economia Internazionale, della Moneta e delle Politiche Industriali.
Marco Campomenosi, classe 1975, è nato e cresciuto a Genova, dove si è laureato in Giurisprudenza. Da sempre appassionato di politica, ancora giovanissimo è entrato a far parte della Lega nei primi anni 90’.
Dopo una prima esperienza come consulente legislativo presso la Presidenza del Consiglio della Regione Liguria, nel 2004 si è trasferito a Bruxelles, dove ha ricoperto il ruolo di assistente parlamentare dell’allora eurodeputato Matteo Salvini.
Nel 2009 prima e dal 2015 poi, in seguito ad un periodo di lavoro nel settore privato, è stato richiamato a ricoprire vari incarichi dirigenziali.
Nel 2019 è stato candidato alle elezioni europee, ottenendo il seggio di euro-parlamentare nella circoscrizione Italia Nord-Ovest, ed assumendo successivamente il ruolo di capo-delegazione all’interno del gruppo politico Identità e Democrazia (I.D.).
Attualmente è membro titolare nella Commissione Trasporti e Turismo, e membro sostituto nelle Commissioni Commercio Internazionale e Mercato Interno.
È altresì membro titolare nelle delegazioni per i rapporti bilaterali con l’Iraq e l’Iran, nella delegazione europea all’Assemblea Parlamentare Europa – America Latina; e membro sostituto nella delegazione Ue-Messico e Ue-Giappone.
Ex Ufficiale di Marina, Fondatore e Portavoce dell’Associazione A.R.T.E. – Associazione Reseller e Trader Energia, vanta un’esperienza ventennale nel mondo dell’energia e del suo mercato libero, ricoprendo importanti cariche come Direttore Commerciale e Amministratore Delegato di importanti player di mercato.
Decennale esperienza come consulenza delle PPAA nella razionalizzazione delle forniture di Energia Elettrica e Gas Naturale, con la creazione del primo Consorzio di Consip nel 2003, finalizzato all’approvvigionamento sul Mercato Libero delle PPAA centrali del Comune di Roma.
Uno dei primi Trader di Energia Elettrica tramite importazione transfrontaliera ad aziende private fin dal 2003.
Avvocato specializzato nel diritto dell’energia, con una vasta esperienza in operazioni di fusione e acquisizione nel settore energetico. Founding e Managing Partner dello studio legale Parola Angelini, e ha una reputazione consolidata come uno dei principali esperti del settore in Italia.
Parola assiste aziende e fondi di investimento nel settore delle infrastrutture energetiche, fornendo consulenza su transazioni nazionali e internazionali.
I suoi principali ambiti di focus includono la generazione di energia da fonti rinnovabili e convenzionali, l’oil&gas, la transizione e digitalizzazione energetica e l’economia circolare. Ha una vasta conoscenza dei contratti energetici, delle normative e delle autorizzazioni relative allo sviluppo di progetti infrastrutturali. Parola è anche coinvolto in attività di insegnamento e formazione in diverse università e istituzioni.
Giornalista, saggista e docente universitario. È il fondatore dell’agenzia di comunicazione strategica Bi Wise.
È stato Direttore della Comunicazione e PR del Dipartimento per l’Innovazione e la Digitalizzazione della Presidenza del Consiglio. Ha fondato e gestito la Factory dell’Agi, agenzia di Stampa del Gruppo Eni, il primo Brand Journalism Lab italiano.
Ha guidato l’ufficio stampa Web, il social media management e il reputation monitoring di Eni.
Forte esperienza nel settore energetico, sviluppo di soluzioni tecniche e commerciali intelligenti per l’energia rinnovabile e distribuita.
Concentrato sull’offrire prestazioni eccellenti e servizi di valore a ciascuna controparte, lavorando sempre con onestà, trasparenza e approccio rigoroso.
Sono un romano a Milano.
Attualmente sono il CEO di NeN, la startup digitale che vende gas e luce 100% green.
Prima di diventarlo, ho partecipato attivamente – in qualità di Head of Marketing di A2A Energia – allo studio che ha portato alla nascita dell’azienda, e sono nel board aziendale da gennaio 2021
Laureato in Economia Aziendale in Bocconi di Milano e sposato, ha una figlia ed è responsabile del Progetto Energia di PostePay.
Stefano è un manager con esperienza ventennale nel settore dell’energia. Ha ricoperto ruoli di responsabilità presso Enel e GDF Suez (ora Engie).
Ha lavorato su progetti di frontiera, come l’implementazione dell’IoT nelle smart city ed in contesti domestici e lo sviluppo di prodotti energetici innovativi. Nel 2019, ha fondato NeN, una startup del Gruppo A2A, che vende energia ai clienti residenziali solo via digitale, la prima delle enertech italiane. Nel 2022 ha lanciato Poste Energia sul mercato. La sua carriera si distingue per la capacità di portare innovazione nel settore dell’energia, il lancio di start up, la corporate entrepreneurship e il lancio di progetti di successo nel settore energetico e dei servizi.
Economista di formazione, Saillen ha iniziato la propria carriera a Londra come Economist per Deloitte, dove ha lavorato per clienti come Facebook, Google e la Bank of England. Micael entra poi nel settore energetico lavorando come Commercial Manager per Ofgem, l’ente regolare del mercato energetico in Gran Bretagna.
Nel 2018 torna in Italia per co-fondare Tate, di cui è CEO, il primo fornitore mobile-first in Europa.
Stefano Molle è Country Manager Italia di Wekiwi, tra i primi fornitori di energia elettrica e gas a offrire al cliente un’esperienza full digital, sia nella fase di sottoscrizione del contratto che nel post vendita; in azienda fin dal primo giorno, ha contribuito alla costruzione e al progresso della start up, lavorando fianco a fianco con il fondatore e CEO Massimo Bello, prima come responsabile operations, poi come country manager per l’Italia, occupandosi in particolar modo della gestione e della crescita del team, dello sviluppo e del consolidamento dei processi operativi, della relazione con gli stakeholder e della crescita commerciale dell’azienda.
[Wekiwi, facente parte della holding Tremagi, è oggi presente in tre nazioni e vanta un team di oltre 40 persone, con un’età media inferiore ai 30 anni].
È il CEO di Octopus Energy Italia e uno dei principali esperti in tema di EnTech del nostro paese. Giorgio si è laureato a pieni voti in Economia Aziendale presso l’università LIUC con specializzazione in Banche, Finanza e Mercati. Durante gli studi universitari ha completato percorsi di specializzazione internazionali presso la Oxford Brookes University nel Regno Unito e l’University of North Carolina at Greensboro negli Stati Uniti. Dopo un’esperienza nell’ambito della consulenza bancaria presso Accenture Italia, Tomasetti è entrato nel settore energetico ricoprendo il ruolo di CEO presso SATO Luce e Gas, società acquisita nel 2021 dal gruppo inglese Octopus Energy. Octopus Energy è nata nel Regno Unito nel 2016 e oggi è operativa in 19 Paesi con oltre 5 milioni di clienti nel mondo. Sotto la leadership di Giorgio Tomassetti, Octopus Energy è entrata nel mercato italiano nel 2022 ed è riuscita a intraprendere un percorso di crescita con l’obiettivo di accelerare il processo di decarbonizzazione dell’Italia.
Professionista di product marketing in società multinazionali. Desiderosa di lavorare in ambienti multiculturali e complessi, apportando valore pensando, definendo e realizzando idee sempre nuove. Adora lavorare nel campo della tecnologia, dei contenuti multimediali e dell’intrattenimento.
COO e co-fondatore di Switcho, esperto nei campi della consulenza manageriale e della finanza aziendale, Redi ha contribuito nel 2019 alla progettazione e al lancio del primo servizio in Italia che, con pochi clic, consente di analizzare le proprie spese di casa e di trovare le opportunità personalizzate di risparmio, dimenticandosi la burocrazia. Dalla nascita di Switcho, Redi prende parte a numerosi eventi su startup e settore energetico, grazie alla sua competenza pluriennale nel mercato delle forniture di gas e luce e nelle soluzioni per ridurre i costi in bolletta.